Il Rettore dell’Università degli Studi Cassino e del Lazio Meridionale ha “stracciato” il presidente del Cus Carmine Calce. Una “magnifica” prestazione, quella di Ciro Attaianese, che sabato scorso nella mezza maratona di Stoccolma ha inflitto ben 18 minuti di distacco al leader del Centro Universitario Sportivo. Il numero uno di via Marconi ha migliorato la sua prestazione di sei minuti rispetto alla mezza maratona di Berlino dell’aprile scorso, quando tagliò il traguardo a 1 ora e 58 minuti.
Nella capitale svedese il Magnifico ha concluso i 21 km dopo 1 ora 52’ e 30’’. A differenza della Roma-Ostia non c’è stata partita con il professor Calce: a febbraio il Magnifico sopravanzò il numero uno del Cus solo nello sprint finale; ad aprile Calce si ritirò per disturbi fisici quindi non ci fu competizione; sabato scorso, a Stoccolma, il “colpo di reni” finale del Magnifico: il professor Calce ha infatti tagliato il traguardo soltanto dopo 2 ore e 10 minuti. «Al di là della competizione con Calce, ho partecipato con entusiasmo alla gara di Stoccolma per sensibilizzare allo sport anche i nostri studenti: L’obiettivo – spiega il Rettore - è infatti quello di avvicinare il maggior numero di universitari alle attività motorie e alle numerose iniziative promosse dal Cus Cassino». Quindi Attainaese lancia una provocazione a Calce, che il presidente del Cus immediatamente raccoglie, e quindi annuncia: «Nella prossima mezza maratona sono invitati a partecipare tutti gli studenti dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Chi riuscirà a tagliare il traguardo prima del Rettore avrà l’intera trasferta completamente finanziata dal Cus Cassino». Sabato a Stoccolma la delegazione del Cus era composta da dieci persone. La migliore performances è stata fatta registrare da Augusto Terranova: 1 ora e 35 minuti; 1 ora e 58 per Tullio Di Zazzo e Maria Teresa Lancia; 3 ore per la presidente del comitato organizzatore dei Cnu Alessandra Zanon che ha però avuto dei disturbi fisici. «Il percorso è uno dei più spettacolari del mondo» ha spiegato il Rettore. «Si compone di tre anelli e attraversa tutta la parte centrale di Stoccolma: Palazzo Reale, la City Hall, la Royal Opera e le Camere del Parlamento, e il Parco Reale “Djurgården”. Gran parte della gara si è svolta sul lungomare e si è poi conclusa nel bellissimo stadio olimpico. La cosa più bella – ha quindi evidenziato il Rettore all’unisono con il professor Carmine Calce – è stata vedere l’entusiasmo con cui oltre 20 mila persone hanno preso parte all’evento. Tutti con il sorriso sulle labbra.
Ci è piaciuto molto il clima che si respirava: lo stesso entusiasmo e la stessa organizzazione speriamo di trasferirla a Cassino in occasione dei Campionati Nazionali Universitari del prossimo mese di maggio».