domenica 28 agosto 2011

Incontro tra VIGOR CISTERNA – SA.MA.GOR 2-2

Cisterna domenica 28  agosto 2011


Test amichevole: VIGOR CISTERNA – SA.MA.GOR 2-2

Vigor Cisterna pt: Leone, Di Girolamo, Cannistrà, Santopadre, Anselmi, Latini, Rossi, Salvini, Giacani, Spinetti,Troisi.
Vigor cisterna st: Stancati, Sangermano, Testa, Ciarla, Magni, Piras, Ferrari, Frattarelli (Morelli), Mariti, Bellucci, Lupini. All.: Greco 
Sa.Ma.Gor: Lampacrescia, Sances, Cinque, Prosseda, Smorgon, Papa, Pabovsky, Piscina, Sperduti, Riggi, Lucarini. A disp.: Baratta, Lucciola, Battistella, Truini, Vincenti. All.: Ciaramella
Marcatori: 30’pt Lucarini, 12’st Mariti, 19’st Riggi (rig.), 45’st Lupini
CISTERNA DI LATINA – Pari in extremis per la Vigor Cisterna che acciuffa il 2-2 all’ultimo secondo grazie all’ultimo arrivato: l’attaccante esterno Lupini. Una prestazione più che sufficiente macchiata però dai troppi errori sottoporta.
CRONCA - Rete annullata di Giacani per fuorigioco. La punta biancoceleste da due passi aveva ribadito in rete una corta respinta di Lampacrescia. Alla mezz’ora sotto un sole cocente la formazione ospite passava con Lucarini, che batte Leone con un preciso diagonale appena entrato in area. La risposta della formazione di casa non si faceva attendere e prima Spinetti e poi Troisi si  vedevano con pericolosità dalle parti di Lampacrescia. Nella ripresa mister Greco cambiava la squadra per undici undicesimi. Nei primi cinque minuti i padroni di casa colgievano due traverse con Bellucci e Lupini. Spavento per gli ospiti intorno al 10’ per un errato disimpegno della loro retroguardia: Sances serviva il proprio portiere il quale lisciava la sfera con quest’ultima che termina di un soffio fuori alla sua sinistra. Al 12’ Mariti raccoglieva alla perfezione un cross dalla destra e con un perfetto taglio sul primo palo si ritrovava da solo per appoggiare in rete il gol del pari. La reazione ospite produceva al 19’ un calcio di rigore per fallo di Magni su Lucarini: dal dischetto Riggi era bravo ad insaccare con Stancati che aveva intuito l’angolo. Vigor che nonostante il caldo provava a sovvertire il risultato ma i cross provenienti dalle galoppate di Mariti non venivano raccolte dai compagni a centro area. Sul finire della gara Lupini pescava il jolly con un tiro cross dalla destra che si insaccava nell’incrocio opposto. 
Ufficio stampa

giovedì 25 agosto 2011

Scuola Nautica alla Regata Internazionale Palermo

La Scuola Nautica alla  Regata Internazionale Palermo Montecarlo

Martedì 23 agosto 2011, alle prime luci dell’alba, con il tempo di 113h13m29s , il Grifone III della Scuola Nautica della Guardia  di Finanza di Gaeta centra l’obiettivo, più volte sfumato alle altre FF.AA., di diventare la prima barca militare a concludere una delle sette edizioni disputate, conquistando il 15° posto in classifica generale ed il 12° in tempo compensato. L’unità a vela della Guardia di Finanza è stata affidata allo skipper Maresciallo Crocco Benedetto con il suo ormai collaudato equipaggio, composto interamente da finanzieri che svolgono diuturna attività di servizio presso la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta; tra gli altri, l'ex grinder di Coppa America, Santino Brizzi e con a bordo per l’occasione, l’autorevole partecipazione del Comandante della Stazione Navale di Gaeta Maggiore Matteo Guerra. Il prestigioso trofeo è stato vinto dall’equipaggio di Esimit Europa 2 capitanato dallo Skipper Jochen Schuemann dello Yacht Club de Monaco con il tempo reale di 50h52m30s , una delle barche più veloci al mondo, patrocinato dal Presidente dell’Unione Europea. Secondi e terzi classificati gli equipaggi di Money Time dello Yacht Club de Monaco con il tempo reale di 76h53m33s e di Tyke del Club Vela di Porto Civitanova con il tempo reale di 78h12m58s . La traversata, di oltre 500 miglia, mai come quest’anno è stata caratterizzata da venti variabili e da ripetute fasi di bonaccia che hanno messo a dura prova le scelte tecniche degli equipaggi e costretto al ritiro, per superamento del tempo limite, ben sei imbarcazioni; situazione assai critica per uno scafo (Sciarelli), acquisito dalla Guardia di Finanza in seguito ad un’operazione di contrasto al narcotraffico, concepito per affrontare le difficili condizioni meteo tipiche delle navigazioni oceaniche. Dalla partenza nello spettacolare Golfo di Mondello, all'arrivo sotto l'inconfondibile skyline di Montecarlo, tutto il meglio della vela d'alto mare: le insidie del vento e delle notti, i passaggi tra le isole e lungo costa, le scelte tattiche in funzione del meteo e la voglia di battere il record della regata.  Non a caso, la Palermo-Montecarlo è inserita nei più prestigiosi circuiti della vela: il Campionato Italiano Offshore della FIV; il Trofeo d'Altura del Mediterraneo (con Pirelli, Tre Golfi, Giraglia e Middle Sea Race); la Lombardini Cup 2011. Grazie alla presenza di barche, equipaggi e skipper di prestigio, in pochi anni si è consacrata tra i principali eventi velici del Mediterraneo, meritando quest'anno l'ingresso nella combinata valida per l'assegnazione del Trofeo d'Altura del Mediterraneo. Una sfida imperdibile per gli appassionati di vela che rappresenta il fascino di una regata d'altura, la sfida tra l'uomo e il mare, un'unica tappa di circa 500 miglia marine lungo tutto il Mediterraneo, una risalita dalla Sicilia fino alla Costa Azzurra. Alla Palermo - Montecarlo hanno partecipato altre prestigiose imbarcazioni come: Amer Sport One di Andrea Bodini, Amer Sport Too, Steinlager di Stefan Detjen, Rolly Go di Guido Falck, Junoplano di Sandro Buzzi, Esimit Europa. La scelta ardita del passaggio notturno nelle Bocche di Bonifacio, bordeggiando a sud dell’arcipelago della Maddalena, area nota per l’intensità di vento e corrente nonché per la presenza di una miriade di scogli affioranti, è stata fortemente pagante per il conseguimento del risultato da parte dell’equipaggio del “Grifone III”. Giova inoltre evidenziare che fatta eccezione per l’App.s.m. Santino BRIZZI che ha notevoli trascorsi nel campo velistico, il resto dell’equipaggio risulta interamente composto da personale che ha acquisito e maturato l’esperienza della navigazione a vela presso la Scuola Nautica di Gaeta. Ciò ha permesso di affrontare in sicurezza l’impegnativa navigazione nel canale.
La cerimonia di premiazione si è svolta nel prestigioso Yacht Club de Monaco alla presenza delle più alte cariche civili e militari del Principato; nell’occasione l’equipaggio del Grifone III è stato insignito di un premio speciale a suggello della vicinanza della Guardia di Finanza al mondo della vela.L'unita navale della Guardia di Finanza è uno sloop con armamento cutter su progetto "Sciarelli" di lunghezza 54 piedi che al momento del varo era chiamato "White Angel". La stessa, utilizzata per traffico di stupefacenti, venne sequestrata nel 1989 a termine di una complessa operazione antidroga dal comparto Aeronavale. Successivamente, la stessa venne affidata al Corpo e, attualmente, è in forza alla Suola Nautica di Gaeta e viene utilizzata prevalentemente in attività addestrative in favore dei militari del contingente navale.

giovedì 4 agosto 2011

Tiro tattico sportivo con la pistola

IDPA: Tiro tattico sportivo con la pistola
Campione d’Italia: lo chiamavano Trintà

CAMPIONE! Immaginiamo Federica Pellegrini che si tuffa in acqua per la prima volta e da lì ad un anno e mezzo diventa la nuotatrice da battere lasciando alle sue spalle atlete pluridecorate come ad esempio Franziska Van Halmsick; Valentino Rossi che monta sulla moto e nello stesso arco di tempo fa mangiare la polvere a Doohan, o ancora Federer che umilia Sampras sui prati di Wimbledon 18 mesi dopo aver impugnato la racchetta…
Il 23/24 luglio resterà nella memoria degli amanti dello sport che vede protagonista la pistola, un week end tutt’altro che ordinario: l’ATTS di Roccamassima, ancora giovanissimo centro sportivo, come capita ormai con regolarità da un po’ di tempo, ha dettato la propria legge a Frassinoro in provincia di Modena, a tutti gli altri club provenienti da ogni parte d’Italia, non in una gara qualunque, ma addirittura al campionato nazionale! L’Internatitonal Defensive Pistol Assosation, National Champhionship 2011
Splendide le performance di tanti campioni tesserati nelle fila del “nostro” team, dalla conferma dell’onnipresente Di Costanzo ancora sul gradino più alto del podio nella divisione SSR categoria Master dove non ha trovato rivali, alla grande soddisfazione delle due Lady: Mastracco Simona e Zanni Loredana impostesi come leader rispettivamente nelle categorie “ESP” e “SSP”      
Prova maiuscola ma non troppo fortunata per Valerio Palumbo medaglia di bronzo nella divisione ESP categoria SS  a soli 5” dall’oro e 1” dall’argento contro campioni affermati già molti anni che non sono riusciti a dare il divario che ci si sarebbe potuto aspettare nei confronti di un ragazzo con l’esperienza di un anno e mezzo alle spalle da tiratore, piazzatosi comunque davanti a tiratori più blasonai e titolati.
Ottimi i secondi posti per: Jovanovic Marco divisione CDP,  Palma Alberto nella div. ESP cat. MM e De Marco Domenico (che come Zanni arrivano direttamente dal Bologna Shouting Club come rinforzi del team lepino) nella divisione SSR categoria SS,di grande rilievo il 4° posto di  nella divisione ESP categoria MM di SANTAMAITA Fabrizio
Di grande rilievo,Che non sarebbe stato uno sparring partener, lo si intuiva anche dai brusii di corridoio che lo hanno preceduto sul campo di gara, ma che l’ancora inesperto, dato il breve tempo trascorso dal primo giorno che ha impugnato l’arma,
Cochi Antonio avrebbe messo in fila tutti i rivali che l’attendevano alla prova del nove nella “gara-madre” valida per incoronare il campione d’Italia, non era cosa certa per i più, che magari speravano di poter dettare la propria legge a quello che simpaticamente consideravano il “Trinità” dei poligoni di tiro: tutti conoscono la sua abilità con la pistola ma in pochi la faccia…
Parlandoci per qualche minuto di persona, dietro gli occhi svegli e l’innata fame di vittoria, nonché la soddisfazione immensa per il risultato ottenuto, si intuisce che è un ragazzo semplice e dotato della modestia del fuoriclasse puro: nonostante i commenti dei compagni di squadra e del presidente dell’ATTS Filippo Frezza che lo definisce un vero fenomeno, Cochi ringrazia Di Costanzo per averlo avviato a questo sport; il team tutto con particolare attenzione per i compagni di squadra soprattutto Palumbo e quelli che sono anche stati compagni di arbitraggio nel “National” Passalacqua Riccardo e Mastracco Simona (primo arbitro donna a dirigere una gara valida per il titolo nazionale) protagonisti di prove maiuscole anche con questo ruolo; e soprattutto Frezza per la fraterna e continua presenza al suo fianco durante tutto il percorso delle 13 gare vinte prima del titolo nazionale girando i poligoni di tutto il Belpaese, cambiando arma passando dalla 9x21 alla 45ACP con i medesimi risultati, diventando di fatto la punta di diamante e motivo d’orgoglio per il proprio club e per i cittadini tutti.
Ora si potrebbe pensare che Cochi si senta appagato ed arrivato, e anche se giura che durante il mese di agosto si terrà lontano dai poligoni per poi riprendere gli allenamenti in vista degli europei di ottobre nel bresciano, chi lo conosce bene è pronto a scommettere che per rappresentare il tricolore in europa con orgoglio e preparazione psico-fisica, non “deporrà” l’arma nemmeno per una settimana.